Castello Svevo – Terre di Sicilia DOP Az. Agr. G. Milazzo
Vitigno
Inzolia e Catarratto racchiusi in questo Blend “Castello Svevo”, nome che si ispira al Castello di Chiaramonte di Siculiana in provincia di Agrigento. Un palazzo fortificato, eretto nel XIII secolo, utilizzato da Federico II come residenza di caccia.
Terroir
Zona di Produzione: altopiano di origine marnosa con elevata componente argillosa fortemente calcarea. Grazie al clima di Campobello di Licata, l’azienda, riesce ad ottenere una maturazione piena delle selezioni scelte, capaci di preservare freschezza, eleganza e vena aromatica. Un’espressione "mediterranea" che si manifesta con uno stile nelle scelte enologiche e di cantina tutte tese a preservare e valorizzare l'espressione territoriale.
Vinificazione e affinamento
La vendemmia, effettuata manualmente durante il mese di Settembre, porta acini ben maturi, che, una volta giunti nei locali adibiti alla vinificazione, vengono pressati sofficemente, fermentando in contenitori d’acciaio. Sempre in acciaio si effettua una leggera maturazione, che si protrae per circa 4 mesi, periodo al termine del quale il vino è pronto per essere imbottigliato e commercializzato. Colore: giallo paglierino luminoso
Profumo: floreale e fruttato, con sentori di frutta e fiori bianchi, pesca e agrumi verdi quali limone e lime.
Gusto: Fresco, equilibrato e immediato. Anche al palato emergono sapori e sentori agrumati, in particolare il limone ed il cedro. Agile, immediato, fruttato e succoso, con un sorso di facile scorrevolezza, molto invogliante, ed un finale piacevolmente minerale.
Abbinamenti gastronomici: se ci si vuole concedere un sorso franco e schietto i risulta ideale da assaggiare all’aperitivo, ma si abbina bene anche ai primi piatti a base di pesce.
Temperatura di servizio: 10°C circa
Grado alcolico: 12,5% vol
€14.00
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Maria Costanza Bianco – Sicilia DOP – Az. Agr. G. Milazzo
Il Maria Costanza Bianco rappresenta una pietra miliare nella viticoltura siciliana. L’ azienda fu infatti la prima a realizzare il taglio di Inzolia e Chardonnay per dare vita a questo vino bianco così elegante.
IL LAVORO IN CANTINA
Pressatura a temperatura controllata. Il mosto fiore, ulteriormente refrigerato, subisce un illimpidimento di 12-24 ore dopo di che viene avviata la fermentazione alcolica.
Parte dei mosti fermentano in acciaio a bassa temperatura e parte fermentano in barrique di rovere francese, appositamente selezionate per la maturazione dei vini bianchi.
I vini non svolgono fermentazione malolattica e vengono mantenuti fino alla primavera successiva sulle loro fecce mediante “batônnage”.
Il vino matura almeno 2 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
NOTE SENSORIALI
Colore giallo paglierino tenue con riflessi verdi. Al naso etereo con evidenti note di vegetale balsamico, arricchite da sentori tropicali bianchi e gialli freschi. Chiude con gradevoli sentori di camomilla in fioritura.
AGRICOLTURA: Regime Biologico Certificato
UVE: Inzolia dominante supportata da alcune selezioni di biotipi di Chardonnay
TIPOLOGIA TERRENO: altopiano di origine marnosa con elevata componente argillosa fortemente calcarea
EPOCA DI RACCOLTA: fine agosto Chardonnay – metà settembre Inzolia
MODALITA’ DI RACCOLTA: manuale
VINIFICAZIONE: pressatura soffice. Fermentazione a temperatura controllata e con lieviti selezionati, parte in acciaio (90%) e, in minima parte, in barrique di rovere (10%)
MATURAZIONE: durante l’affinamento di circa 6 mesi il vino è costantemente sottoposto a “bâtonnage” per favorire la lisi dei lieviti. Maturazione in bottiglia per circa 2 mesi.
ALCOL: 13 % Vol
ABBINAMENTO: crostacei, funghi e tartufi, antipasti e primi piatti a base di pesce e verdure, secondi di pesce e formaggi freschi
POTENZIALE INVECCHIAMENTO: fino a 5 anni
Il Maria Costanza Bianco rappresenta una pietra miliare nella viticoltura siciliana. L’azienda è stata infatti la prima a realizzare il taglio di Inzolia e Chardonnay per dare vita a questo vino bianco così raffinato. Di fronte a tanto fascino ed eleganza, non resta che creare l’occasione giusta per godere di un grande vino bianco siciliano: il Maria Costanza dell’azienda agricola Milazzo saprà essere all’altezza delle migliori aspettative.
UVE: Inzolia dominante supportata da alcune selezioni di biotipi di Chardonnay
TIPOLOGIA TERRENO: altopiano di origine marnosa con elevata componente argillosa fortemente calcarea
EPOCA DI RACCOLTA: fine agosto Chardonnay – metà settembre Inzolia
MODALITA’ DI RACCOLTA: manuale
VINIFICAZIONE: pressatura soffice. Fermentazione a temperatura controllata e con lieviti selezionati, parte in acciaio (90%) e, in minima parte, in barrique di rovere (10%)
MATURAZIONE: durante l’affinamento di circa 6 mesi il vino è costantemente sottoposto a “bâtonnage” per favorire la lisi dei lieviti. Maturazione in bottiglia per circa 2 mesi
ALCOL: 13 % Vol
ABBINAMENTO: crostacei, funghi e tartufi, antipasti e primi piatti a base di pesce e verdure, secondi di pesce e formaggi freschi
POTENZIALE INVECCHIAMENTO: fino a 5 anni
NOTE SENSORIALI
Colore: giallo paglierino tenue con riflessi verdi.
Profumo: Al naso etereo con evidenti note di vegetale balsamico, arricchite da sentori tropicali bianchi e gialli freschi. Chiude con gradevoli sentori di camomilla in fioritura.
Gusto: In bocca ricco, strutturato e di grande dolcezza. Evidente la sapidità, ben integrata, lunga e di grande persistenza.
€20.50
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Oblin Blanc – Az. Agr. Isidoro Polencic
Vitigno
Blend di Chardonnay, Sauvignon Blanc, Ribolla Gialla.
Terroir
Vigneto situato in località Castelletto, a Cormons. Il vigneto ha un’età di circa 15 anni. La forma di allevamento è a guyot con una densità di 6.000 ceppi per ettaro. Le uve dei vari vitigni vengono vendemmiate contemporaneamente.
La qualità dei vini del Collio come anche dei Colli Orientali del Friuli è frutto di un particolare terroir. Partendo dall’analisi morfologica del terreno, questo si contraddistingue per l’alternanza tra strati di marna e arenaria, che in Friuli è comunemente chiamato Ponca. La marna è un'argilla calcarea. L'arenaria una sabbia calcificata. La marna è ricchissima in minerali, che poi sono i mattoni dei profumi e dei sapori che contraddistinguono i vini di questa regione. È proprio la marna a dare ai vini friulani le caratteristiche che li rendono unici e identitari. L’arenaria, invece, è un suolo che permette un miglior drenaggio delle acque e quindi aiuta la pianta a ritrovarsi in un ambiente ideale per la sua coltivazione. Inoltre dal punto di vista climatico, considerato il beneficio mitigatore del mare e la protezione, a nord, dalle montagne fa sì che questo particolare microclima sia uno dei fattori chiave dello sviluppo enologico della regione.
Vinificazione e affinamento
Vendemmia nella seconda metà di settembre. Raccolta manuale. Le uve vengono diraspate, macerate a freddo per 12 ore. Segue poi una pressatura soffice e fermentazione in fusti di rovere. L’affinamento è composto da 8 mesi in botti di rovere, seguiti da un anno in bottiglia.
Note Sensoriali
Colore: giallo paglierino.
Profumo: intenso, fine, elegante, persistente, ricorda una gradevole nota di caffè unita a panna, crema e cioccolato bianco.
Sapore: In bocca il vino conferma la composizione olfattiva ed esprime ricchezza e pastosità. Nel lungo retrogusto si manifesta molto piacevole la fresca acidità.
Abbinamenti gastronomici: si sposa bene primi piatti e secondi di pesce ricchi di gusto ma anche ottimo con carni bianche.
Temperatura di servizio: 12 – 14°C
€17.90
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Private Cuvée Vigneti delle Dolomiti IGT – Pacherof
“In questo assemblaggio, ho riunito il meglio che la natura mi ha dato di queste varietà, in modo da raggiungere il massimo equilibrio tra aromi, freschezza, eleganza e piacevolezza al palato”. Andreas Huber - Vignaiolo
Vitigni
Riesling, Kerner e Sylvaner. Vigneti in conversione biodinamica.
La “Private Cuvée Andreas Huber”, dal carattere deciso e impetuoso, rappresenta il vino “manifesto” dell’azienda di Novacella e racchiude in sé i vitigni più emblematici della Val D’Isarco.
Terroir
Viene realizzata da Andreas Hube, enologo di spicco nel panorama Altoatesino, partendo da un taglio di tre vitigni a bacca bianca, Riesling, Kerner e Sylvaner. Le viti crescono nei vigneti che circondano il piccolo comune di Novacella nella Valle d’Isarco, situati a un’altezza compresa fra i 600 e gli 820 metri sul livello del mare. Ci troviamo all’interno di un terroir caratterizzato da sabbia e argilla, in cui il microclima consente ottime escursioni termiche fra il giorno e la notte.
Vinificazione e affinamento
I mosti ottenuti dalla pressatura degli acini di Riesling e Kerner fermentano in acciaio, mentre il Sylvaner viene fatto fermentare in grandi botti di legno. L’affinamento si svolge per 6 mesi in legno e al termine di questo periodo si procede con l’assemblaggio. Dopo l’imbottigliamento il vino riposa per ben 16 mesi direttamente in vetro prima dell’immissione in commercio.
Caratteristiche organolettiche
Colore: giallo paglierino con lievi riflessi verdolini.
Profumo: ampio e complesso: spiccano sentori di sambuco, petali di fiori, ricordi fruttati con spunti balsamici e speziati.
Sapore: al palato risulta ricco, intenso e sapido, fresco e d elegante, dall’impronta minerale. Di imponente persistenza e finale con un tocco speziato.
Abbinamenti gastronomici: si abbina egregiamente con piatti di pesce in umido, pesce e crostacei al vapore, zuppe e paste con sughi di verdure.
Temperatura di servizio: 8 - 10° C.
Gradazione alcolica: 13.5 % vol
€43.50
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Ribolla Collio DOC – Az. Agr. Isidoro Polencic
Vitigno
Ribolla Gialla in purezza. Uno dei vitigni indigeni del Friuli; cenni della sua coltivazione se ne trovano fin dal 1300.
Terroir
I Vigneti dell’azienda, in attività sin da metà ‘800, sono il Plessiva a Cormòns e Ruttars a Dolegna, provincia di Gorizia, in pieno Collio quindi. Il vigneto di Plessiva ha circa 25 anni e la sua forma di allevamento è a doppio capovolto con densità di 4.500 ceppi per ettaro. Il vigneto di Ruttars è allevato a guyot con una densità di 8.000 ceppi per ettaro.
La qualità dei vini del Collio come anche dei Colli Orientali del Friuli è frutto di un particolare terroir. Partendo dall’analisi morfologica del terreno, questo si contraddistingue per l’alternanza tra strati di marna e arenaria, che in Friuli è comunemente chiamato Ponca. La marna è un'argilla calcarea. L'arenaria una sabbia calcificata. La marna è ricchissima in minerali, che poi sono i mattoni dei profumi e dei sapori che contraddistinguono i vini di questa regione. È proprio la marna a dare ai vini friulani le caratteristiche che li rendono unici e identitari. L’arenaria, invece, è un suolo che permette un miglior drenaggio delle acque e quindi aiuta la pianta a ritrovarsi in un ambiente ideale per la sua coltivazione.
Inoltre dal punto di vista climatico, considerato il beneficio mitigatore del mare e la protezione, a nord, dalle montagne fa si che questo particolare microclima sia uno dei fattori chiave dello sviluppo enologico della regione.
Vinificazione e affinamento
Vendemmia nella seconda metà di settembre con raccolta manuale delle uve. Vinificazione in bianco, con pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata. Una piccola parte viene affinata in fusti di rovere francese, il resto in vasche d’acciaio.
Note Sensoriali
Colore: giallo paglierino
Profumo: al naso si riscontra un profumo sottile, delicato ma elegante. Su tutto sentori di lime e acacia.
Sapore: in bocca risulta asciutto, fresco con buona acidità.
Abbinamenti gastronomici: si sposa bene con antipasti di mare, primi piatti e fritti di pesce; piacevole soprattutto d’estate per la sua grande bevibilità.
Temperatura di servizio: 12 – 14°C
Grado alcolico: 13% vol.
€14.70
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