Greco di Tufo DOCG Daltavilla – Villa Matilde
Vitigno
Greco di Tufo 100%.
Plinio il Vecchio, diceva ‘In verità il vino Greco era così pregiato, che nei banchetti veniva versato solo una volta, facendo riferimento all’alto valore di questo vino, molto amato per il suo gusto delicato. Questo vino viene prodotto con uve provenienti da vigneti posti in una zona limitata dell’Irpinia, ed essa comprende il Comune di Tufo. E’ grazie a questo Comune che il vino Greco di Tufo prende il nome e viene prodotto. La produzione di esso avviene con le uve del “vitigno Greco”, corrispondente all’ “Aminea Gemina” cui ne fa riferimento lo storico Columella.
Terroir
La zona di produzione, è indubbiamente la più tipica e storica per la produzione del Greco del Greco: Altavilla irpina, Tufo e Chianche. In questo terreno sono presenti zolfo ed altri minerali, quindi molto fertile e adatto alla coltivazione di questo vitigno. Un suolo, a 500/600 m s.l.m., tufaceo con argille marnose e come già detto zolfo.
Dal luglio del 2003 è una delle Denominazione di Origine Controllata e Garantita d’Italia.
Vinificazione e affinamento
Pressatura soffice e decantazione a freddo. Affinamento in acciaio inox per circa 4 mesi. Una resa d’alta qualità pari di 30 Hl per ettaro.
Note Sensoriali
Colore: Il colore giallo paglierino.
Profumo: intenso e persistente con sentori di pesca bianca, albicocca e mandorla dolce misti a note minerali ed agrumate.
Sapore: il sapore vigoroso, fresco e ricco descrivono un vino di carattere e di spiccata tipicità. Di più importante struttura rispetto al suo cugino Fiano, contraddistinto inoltre da una matrice più rustica e rurale. Pieno, appagante, rotondo.
Abbinamenti gastronomici: imbattibile con una frittura di pesce.
Temperatura di servizio: 12°C circa
Grado alcolico: 13% vol.
€16.60
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Maria Costanza Bianco – Sicilia DOP – Az. Agr. G. Milazzo
Il Maria Costanza Bianco rappresenta una pietra miliare nella viticoltura siciliana. L’ azienda fu infatti la prima a realizzare il taglio di Inzolia e Chardonnay per dare vita a questo vino bianco così elegante.
IL LAVORO IN CANTINA
Pressatura a temperatura controllata. Il mosto fiore, ulteriormente refrigerato, subisce un illimpidimento di 12-24 ore dopo di che viene avviata la fermentazione alcolica.
Parte dei mosti fermentano in acciaio a bassa temperatura e parte fermentano in barrique di rovere francese, appositamente selezionate per la maturazione dei vini bianchi.
I vini non svolgono fermentazione malolattica e vengono mantenuti fino alla primavera successiva sulle loro fecce mediante “batônnage”.
Il vino matura almeno 2 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
NOTE SENSORIALI
Colore giallo paglierino tenue con riflessi verdi. Al naso etereo con evidenti note di vegetale balsamico, arricchite da sentori tropicali bianchi e gialli freschi. Chiude con gradevoli sentori di camomilla in fioritura.
AGRICOLTURA: Regime Biologico Certificato
UVE: Inzolia dominante supportata da alcune selezioni di biotipi di Chardonnay
TIPOLOGIA TERRENO: altopiano di origine marnosa con elevata componente argillosa fortemente calcarea
EPOCA DI RACCOLTA: fine agosto Chardonnay – metà settembre Inzolia
MODALITA’ DI RACCOLTA: manuale
VINIFICAZIONE: pressatura soffice. Fermentazione a temperatura controllata e con lieviti selezionati, parte in acciaio (90%) e, in minima parte, in barrique di rovere (10%)
MATURAZIONE: durante l’affinamento di circa 6 mesi il vino è costantemente sottoposto a “bâtonnage” per favorire la lisi dei lieviti. Maturazione in bottiglia per circa 2 mesi.
ALCOL: 13 % Vol
ABBINAMENTO: crostacei, funghi e tartufi, antipasti e primi piatti a base di pesce e verdure, secondi di pesce e formaggi freschi
POTENZIALE INVECCHIAMENTO: fino a 5 anni
Il Maria Costanza Bianco rappresenta una pietra miliare nella viticoltura siciliana. L’azienda è stata infatti la prima a realizzare il taglio di Inzolia e Chardonnay per dare vita a questo vino bianco così raffinato. Di fronte a tanto fascino ed eleganza, non resta che creare l’occasione giusta per godere di un grande vino bianco siciliano: il Maria Costanza dell’azienda agricola Milazzo saprà essere all’altezza delle migliori aspettative.
UVE: Inzolia dominante supportata da alcune selezioni di biotipi di Chardonnay
TIPOLOGIA TERRENO: altopiano di origine marnosa con elevata componente argillosa fortemente calcarea
EPOCA DI RACCOLTA: fine agosto Chardonnay – metà settembre Inzolia
MODALITA’ DI RACCOLTA: manuale
VINIFICAZIONE: pressatura soffice. Fermentazione a temperatura controllata e con lieviti selezionati, parte in acciaio (90%) e, in minima parte, in barrique di rovere (10%)
MATURAZIONE: durante l’affinamento di circa 6 mesi il vino è costantemente sottoposto a “bâtonnage” per favorire la lisi dei lieviti. Maturazione in bottiglia per circa 2 mesi
ALCOL: 13 % Vol
ABBINAMENTO: crostacei, funghi e tartufi, antipasti e primi piatti a base di pesce e verdure, secondi di pesce e formaggi freschi
POTENZIALE INVECCHIAMENTO: fino a 5 anni
NOTE SENSORIALI
Colore: giallo paglierino tenue con riflessi verdi.
Profumo: Al naso etereo con evidenti note di vegetale balsamico, arricchite da sentori tropicali bianchi e gialli freschi. Chiude con gradevoli sentori di camomilla in fioritura.
Gusto: In bocca ricco, strutturato e di grande dolcezza. Evidente la sapidità, ben integrata, lunga e di grande persistenza.
€20.50
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Oblin Blanc – Az. Agr. Isidoro Polencic
Vitigno
Blend di Chardonnay, Sauvignon Blanc, Ribolla Gialla.
Terroir
Vigneto situato in località Castelletto, a Cormons. Il vigneto ha un’età di circa 15 anni. La forma di allevamento è a guyot con una densità di 6.000 ceppi per ettaro. Le uve dei vari vitigni vengono vendemmiate contemporaneamente.
La qualità dei vini del Collio come anche dei Colli Orientali del Friuli è frutto di un particolare terroir. Partendo dall’analisi morfologica del terreno, questo si contraddistingue per l’alternanza tra strati di marna e arenaria, che in Friuli è comunemente chiamato Ponca. La marna è un'argilla calcarea. L'arenaria una sabbia calcificata. La marna è ricchissima in minerali, che poi sono i mattoni dei profumi e dei sapori che contraddistinguono i vini di questa regione. È proprio la marna a dare ai vini friulani le caratteristiche che li rendono unici e identitari. L’arenaria, invece, è un suolo che permette un miglior drenaggio delle acque e quindi aiuta la pianta a ritrovarsi in un ambiente ideale per la sua coltivazione. Inoltre dal punto di vista climatico, considerato il beneficio mitigatore del mare e la protezione, a nord, dalle montagne fa sì che questo particolare microclima sia uno dei fattori chiave dello sviluppo enologico della regione.
Vinificazione e affinamento
Vendemmia nella seconda metà di settembre. Raccolta manuale. Le uve vengono diraspate, macerate a freddo per 12 ore. Segue poi una pressatura soffice e fermentazione in fusti di rovere. L’affinamento è composto da 8 mesi in botti di rovere, seguiti da un anno in bottiglia.
Note Sensoriali
Colore: giallo paglierino.
Profumo: intenso, fine, elegante, persistente, ricorda una gradevole nota di caffè unita a panna, crema e cioccolato bianco.
Sapore: In bocca il vino conferma la composizione olfattiva ed esprime ricchezza e pastosità. Nel lungo retrogusto si manifesta molto piacevole la fresca acidità.
Abbinamenti gastronomici: si sposa bene primi piatti e secondi di pesce ricchi di gusto ma anche ottimo con carni bianche.
Temperatura di servizio: 12 – 14°C
€17.90
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