Methius Brut Riserva – Trento DOC – Cantina Dorigati
La famiglia Dorigati opera da cinque generazioni dal lontano 1858 a Mezzocorona, località vicino a Trento; a tutt’oggi la produzione è gestita dalla famiglia in collaborazione con l’amico Enrico Paternoster. I vigneti si trovano nella Piana Rotaliana, in una zona resa fertile dal fiume Noce, ideale per la produzione del Teroldego Rotaliano DOC.
Ma l’azienda Dorigati non è conosciuta solo per i pregiati vini rossi, ma anche per il meraviglioso Trento DOC, il Methius, nato nel 1986 per volontà dei due fondatori, gli amici enologi Carlo Dorigati ed Enrico Paternoster.
Il nome deriva dalla ricerca di un toponimo locale, già presente quando i celti abitavano questa regione, che accomuna l’origine del prodotto aziendale al territorio di nascita. I vigneti, costituiti da 60% di Chardonnay e 40 % di Pinot nero, sono ubicati nella fascia collinare di Faedo e Pressano a 350-500 m di altitudine. Esiste solo la versione Riserva, nei lieviti matura 60 mesi ed ogni bottiglia viene coccolata passando almeno 55 volte per le mani dell’uomo. Dietro a questo metodo classico sta la passione e la cura dei particolari; la produzione viene eseguita tutta a mano ed è curata in ogni dettaglio con una filosofia tutta familiare. Le bottiglie annue prodotte sono 15.000. Questo meraviglioso Trento DOC ha ottenuto 11 volte “i Tre bicchieri” Gambero Rosso, 8 volte “i 5 Grappoli” Bibenda e 2 volte “Grande vino” Slow Wine.
€42.00
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Oblin Blanc – Az. Agr. Isidoro Polencic
Vitigno
Blend di Chardonnay, Sauvignon Blanc, Ribolla Gialla.
Terroir
Vigneto situato in località Castelletto, a Cormons. Il vigneto ha un’età di circa 15 anni. La forma di allevamento è a guyot con una densità di 6.000 ceppi per ettaro. Le uve dei vari vitigni vengono vendemmiate contemporaneamente.
La qualità dei vini del Collio come anche dei Colli Orientali del Friuli è frutto di un particolare terroir. Partendo dall’analisi morfologica del terreno, questo si contraddistingue per l’alternanza tra strati di marna e arenaria, che in Friuli è comunemente chiamato Ponca. La marna è un'argilla calcarea. L'arenaria una sabbia calcificata. La marna è ricchissima in minerali, che poi sono i mattoni dei profumi e dei sapori che contraddistinguono i vini di questa regione. È proprio la marna a dare ai vini friulani le caratteristiche che li rendono unici e identitari. L’arenaria, invece, è un suolo che permette un miglior drenaggio delle acque e quindi aiuta la pianta a ritrovarsi in un ambiente ideale per la sua coltivazione. Inoltre dal punto di vista climatico, considerato il beneficio mitigatore del mare e la protezione, a nord, dalle montagne fa sì che questo particolare microclima sia uno dei fattori chiave dello sviluppo enologico della regione.
Vinificazione e affinamento
Vendemmia nella seconda metà di settembre. Raccolta manuale. Le uve vengono diraspate, macerate a freddo per 12 ore. Segue poi una pressatura soffice e fermentazione in fusti di rovere. L’affinamento è composto da 8 mesi in botti di rovere, seguiti da un anno in bottiglia.
Note Sensoriali
Colore: giallo paglierino.
Profumo: intenso, fine, elegante, persistente, ricorda una gradevole nota di caffè unita a panna, crema e cioccolato bianco.
Sapore: In bocca il vino conferma la composizione olfattiva ed esprime ricchezza e pastosità. Nel lungo retrogusto si manifesta molto piacevole la fresca acidità.
Abbinamenti gastronomici: si sposa bene primi piatti e secondi di pesce ricchi di gusto ma anche ottimo con carni bianche.
Temperatura di servizio: 12 – 14°C
€17.90
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Ribolla Collio DOC – Az. Agr. Isidoro Polencic
Vitigno
Ribolla Gialla in purezza. Uno dei vitigni indigeni del Friuli; cenni della sua coltivazione se ne trovano fin dal 1300.
Terroir
I Vigneti dell’azienda, in attività sin da metà ‘800, sono il Plessiva a Cormòns e Ruttars a Dolegna, provincia di Gorizia, in pieno Collio quindi. Il vigneto di Plessiva ha circa 25 anni e la sua forma di allevamento è a doppio capovolto con densità di 4.500 ceppi per ettaro. Il vigneto di Ruttars è allevato a guyot con una densità di 8.000 ceppi per ettaro.
La qualità dei vini del Collio come anche dei Colli Orientali del Friuli è frutto di un particolare terroir. Partendo dall’analisi morfologica del terreno, questo si contraddistingue per l’alternanza tra strati di marna e arenaria, che in Friuli è comunemente chiamato Ponca. La marna è un'argilla calcarea. L'arenaria una sabbia calcificata. La marna è ricchissima in minerali, che poi sono i mattoni dei profumi e dei sapori che contraddistinguono i vini di questa regione. È proprio la marna a dare ai vini friulani le caratteristiche che li rendono unici e identitari. L’arenaria, invece, è un suolo che permette un miglior drenaggio delle acque e quindi aiuta la pianta a ritrovarsi in un ambiente ideale per la sua coltivazione.
Inoltre dal punto di vista climatico, considerato il beneficio mitigatore del mare e la protezione, a nord, dalle montagne fa si che questo particolare microclima sia uno dei fattori chiave dello sviluppo enologico della regione.
Vinificazione e affinamento
Vendemmia nella seconda metà di settembre con raccolta manuale delle uve. Vinificazione in bianco, con pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata. Una piccola parte viene affinata in fusti di rovere francese, il resto in vasche d’acciaio.
Note Sensoriali
Colore: giallo paglierino
Profumo: al naso si riscontra un profumo sottile, delicato ma elegante. Su tutto sentori di lime e acacia.
Sapore: in bocca risulta asciutto, fresco con buona acidità.
Abbinamenti gastronomici: si sposa bene con antipasti di mare, primi piatti e fritti di pesce; piacevole soprattutto d’estate per la sua grande bevibilità.
Temperatura di servizio: 12 – 14°C
Grado alcolico: 13% vol.
€14.70
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Soave La Broia – Roccolo Grassi
Vitigno
Garganega 100%.
Terroir
Il vigneto La Broia di 2 ettari, ha un’esposizione Sud – Est, siamo a 100 m. s.l.m. Il terreno di origine alluvionale, risulta molto ricco in calcare. Il sistema di allevamento è a Guyot con 7000 viti per ettaro, con una resa impostata sul 1,2 - 1,5 kg d’uva per pianta.
Vinificazione e affinamento
Vendemmia la terza settimana di Settembre. Fermentazione svolta in barrique e botti da 22 hl per lʼ80 % del prodotto, lʼaltro 20% fermentato in acciaio. Poi il vino viene lavorato surlie per 12 mesi. Fermentazione a temperatura di cantina (15° - 16°C). Malolattica svolta per la parte fermentata in barrique di V e VI passaggio e botte in rovere di Slavonia da 22 hl di tre-quattro anni di età. Affinamento 12 mesi surlie e 6 mesi in bottiglia. Produzione totale di sole 12000 bottiglie da 750 ml.
In questo vino, Marco Sartori l’enologo, ricerca la massima espressione del terreno calcareo ed alluvionale da cui proviene e sceglie la fermentazione in legno per aumentare la complessità e longevità di questo vino.
Note Sensoriali
Colore: calice color oro delicato.
Profumo: al naso si avvertono note minerali, fiori bianchi, pesca albicocca ed erbe aromatiche fresche.
Sapore: vino di buona complessità aromatica, potente, fine, e di grande freschezza e mineralità. In bocca è fresco, sapido, ritornano i fiori bianchi e la frutta. Grande coerenza aromatica tra naso e bocca, chiude con ottima persistenza su note di gelsomino e mandorla.
Abbinamenti gastronomici: rotolo di coniglio su salsa ristretta di Soave, ma anche piatti vegetariani delicati e non.
Temperatura di servizio: 10-12 °C ù
Grado alcolico: 13 % vol
€15.90
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