Approfondimento Domaine Loberger
In cantina non si produce, si coltivano vini autentici.
La tenuta vinicola LOBERGER si trova a 20 km a sud di Colmar, in un piccolo villaggio chiamato Bergholtz. È incastonato nella cavità delle colline dei Vosgi inferiori, una culla geologica ideale per coltivare grandi vini; un segreto portato dalla vigna alsaziana. È in questo contesto che la famiglia LOBERGER, viticoltori di padre in figlio, coltiva il proprio vino con la massima cura amorevole.
L’agricoltura biologica, la stretta aderenza ai principi biodinamici, la preparazione del suolo, la raccolta manuale coscienziosa e le basse rese sono fattori che contribuiscono a dare al loro vino un equilibrio perfetto e una personalità unica.
La tenuta vinicola copre 8 ettari. È frammentato e gode del sole perfetto grazie al suo orientamento sud-est, sud e sud-ovest. La maggior parte dei vigneti si trova sulle pendici delle colline situate a Guebwiller, Bergholtz e Bergholtz-Zell ad un’altitudine compresa tra 250 e 480 metri. Le pendenze di alcuni grafici sono inclinate al 60%. Tra questi terroir geologicamente diversi distribuiti su 5 km da una parte all’altra, 3 Grands Crus (KITTERLE, SAERING e SPIEGEL) si trovano in diverse località come Weingarten, Meissenberg, Schwarzberg, Schlossberg e Trottberg.
La produzione è limitata intenzionalmente al fine di dare priorità alla qualità della produzione. Il carattere e l’alta qualità del vino sono il risultato dei metodi di vinificazione e invecchiamento, scelti con cura dall’azienda.
L’agricoltura biodinamica cerca di trovare una risposta al produttivismo agricolo senza restrizioni che ha caratterizzato i pochi ultimi decenni e ha portato a conseguenze catastrofiche sia a livello ambientale che umano.
I tre cardini fondamentali sono:
- mantenere un equilibrio riattivando la vita del suolo;
- rafforzamento della resistenza naturale delle viti;
- incoraggiare i cicli naturali combinando varie interazioni: suolo-acqua-pianta-aria-fauna-flora.
Questa è l’ultima forma di agricoltura sostenibile che incoraggia la biodiversità del suolo e rafforza la salute delle uve, che permette ai vini di svelare appieno le loro qualità e caratteristiche tipiche di questo terroir.
Questo approccio esclude tutti gli input fito-farmaceutici, il letame sintetico, i pesticidi o altri regolatori della crescita. Questi ultimi sono sostituiti da prodotti naturali, che vengono utilizzati dando priorità allo sviluppo del vigneto e del suo terroir.
Ogni anno utilizziamo un comprovato metodo di compostaggio biodinamico aggiungendo preparati a base di piante medicinali. Trasforma il letame in compost, che è più equilibrato e fertile per il suolo.
Questi preparati biodinamici aiutano la vite a rafforzare la sua immunità e allo stesso tempo a rispettare l’equilibrio naturale di flora e fauna. I vini sono più equilibrati, strutturati e profondi. È ormai ovvio che durante la degustazione, i vini biodinamici sono riconosciuti all’unanimità come di gran lunga superiori in termini di gusto e qualità organolettica.
Quinque Uberti Franciacorta Extra Brut
Quinque Uberti Franciacorta Extra Brut
Tiraggio Marzo 2009 – Degorgiato Gennaio 2018
13,5% Vol. Degustazione del 02.05.2020
Giorgio Berti
Giallo oro vivissimo con scintillanti e sorprendenti riflessi verdi.
Brillante, con bollicine finissime che nascono continue nel calice per emergere in una nuvola di effervescenza dorata.
Naso inebriante, suadente e seducente.
Molto intenso, di ampia complessità e mirevole finezza.
Seduce con note di noci pecan seguiti da ricordi vanigliati e delicatamente boisé; e come una legione che marcia incalzante, si rivelano ai nostri sensi reminiscenze di spezie dolci, la cannella su tutte, frutta molto matura e succosa come albicocca e ananas, ricordi floreali di vetiver, inebrianti sensazioni di apple pie dove la pasta frolla sposa le mele e la cannella; si accomiata con un finissimo tocco minerale di pietra focaia.
L’armonia continua al sorso con un nettare secco, caldo e morbido; effervescenza di rara cremosità con una bollicina che coccola il palato e stuzzica un nuovo assaggio.
Viva freschezza perfettamente bilanciata da un pilastro di sapidità.
Di corpo pieno, straordinario equilibrio, mirabilmente intenso e persistente.
Qualità eccellente, spumante al suo massimo stato di espressione, armonico ed esemplare rappresentante del suo nobile rango.
Descrizione prodotto rosso piemonte
Descrizione degustazione